da Il Resto del Carlino – leggi l’articolo originale

L’impresa Brunetti Utensileria festeggia i suoi primi 90 anni

Storia di un’azienda cresciuta all’ombra di 3 generazioni. Enrico, Cesare, Enrico: esperienza e rispetto. 

Brunetti Utensileria festeggia i suoi primi 90 anni

Se 90 anni sembrano molti, è il caso di fare un salto ad Argelato, in provincia di Bologna. Si constaterà che al 195 di via Dei Pignattari, la festeggiata è in piena forma, radicata nella tradizione e al passo con i tempi: è l’azienda Brunetti Utensileria Srl, di Cesare ed Enrico, padre e figlio all’opera di una partitura creata, scritta e diretta da un altro Enrico, il capostipite dell’impresa. 

L’Enrico fondatore nel 1929

È il 1929, infatti, quando il ventiseienne Enrico, dopo un periodo di lavoro in un’utensileria di Milano, apre la propria bottega a Bologna, in via Galliera. Storia di altri tempi, sì, ma storia che pesa, in quelle epoche del Paese che, per l’intero’900, hanno reso possibile tanto sviluppo, nonostante tutto.

Quel che allora è solo più di un ragazzo, infatti, nasce in una di quelle case rade, celate nei boschi a Castel di Casio, nei pressi di Porretta Terme. Da lì, si muove, a cavallo di umiltà e sacrifici, mettendo nel conto una vita precaria. Dopo qualche tempo, riesce a raggiungere il traguardo di un lavoro, all’ombra del Duomo, acquisendo così quel sapere delle mani che certifica il mestiere.

Storia di uomini questa, con quel titolare di Milano che non taglierà le gambe all’Enrico, alla sua comunicazione di voler tornare a Bologna ad aprire in proprio quella stessa attività. Uomini con la U maiuscola, con quel maestro meneghino che invece di evitare la nascita di un concorrente, lo incoraggia, ne premia l’ingegno, presentandolo addirittura ai maggiori fornitori di utensileria dell’epoca, per facilitare così l’avvio dell’impresa.

Nel dopoguerra, quei rottami preziosi…

Sotto la cappa del II Conflitto Mondiale, Enrico resiste, salva gli utensili che i tedeschi requisiscono per camion ed altri mezzi meccanici, li nasconde nella porcilaia di quel rudere in cui era nato. Nel dopoguerra, frequentando i campi A.R.A.R. (Azienda Rilievo e Alienazione Residuati), ricostituisce l’impresa, comprando a prezzi di rottami parti di mezzi militari e altro materiale che gli americani accantonavano in quei campi. A Bologna, trasferisce la bottega al 20 di via Goito, dove resterà sino al’71. Già qui, nel 1967, il figlio Cesare inizia a lavorare con lui. Sa nulla di meccanica, la sua unica materia è l’esperienza pratica, suo unico maestro il padre, uomo che gli segna la strada anche solo con il comportamento, e senza tante chiacchiere.

L’insegnante è più che buono, tanto che Cesare replica identico metodo col figlio Enrico. In estate, ogni tanto, lo vede arrivare in bottega, consapevole che i suoi amici stanno invece andando a giocare a pallone. Poco da dire, però, molto da fare: trasferisce al giovane Enrico metodo e merito del nonno Enrico, a partire dal rispetto di orari, norme e regole.

Dal 1982, utensili per tante aziende italiane

L’azienda si trasferisce altre due volte: nel 1971, in via Stalingrado, mentre dal 1983, per favorire l’espansione, al Centergross a Funo di Argelato, su una superficie 2mila mq. Conquistata questa base di lancio, Brunetti Utensileria non si ferma più: serve aziende di tutti i settori industriali ed artigianali del Centro e del Nord Italia, lo fa rapidamente, lo fa con maestria. Tornitura, fresatura, asportazione truciolo, alesatura, mandrineria, rettifica; sembrano non finire voci e soluzioni tecnologiche, per ogni macchina e centro di lavoro proposte dall’azienda, con corredi utensili che finiscono su macchine di Ima o GD, ma anche al servizio di piccoli artigiani e subfornitori su tutto il territorio regionale, da Piacenza a Rimini. Insomma, compie 90 anni, li dimostra e, con l’esperienza, Brunetti Utensileria entra nel futuro.

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